I nostri spettacoli

INSIDE

TRE STORIE

di Filippo Fantoni

Quattro amici hanno un conto da pagare. Una coppia sposata ordina una pizza a domicilio. Due comici si ritrovano dopo dieci anni per il loro grande ritorno sulla scena.
Tre storie sconnesse, ma unite da un’unica grande certezza: niente è come sembra.

HARVEY

di Mary Chase
regia di Luca Orlandi

Introdurre una figlia in società è sempre un’operazione delicata, ma rischia di diventare impossibile se c’è chi rovina il buon nome della famiglia. Per questo la signora Veta Simmons decide di far rinchiudere in una clinica specializzata il fratello Elwood P. Dowd, un gentile signore colpevole di avere come amico un grosso coniglio invisibile di nome Harvey. Ma la decisione di Veta non avrà l’esito sperato, e ben presto la clinica del professor Chumley si troverà impegnata in una surreale ricerca del signor Dowd e del suo singolare amico. 

PER AMORE DEI MORTI

ANTIGONE DALL’ABITO SPORCO

di Alessio Luca Bartelloni
da Sofocle

Due fratelli si sono massacrati a vicenda per il trono di Tebe. Creonte, il nuovo sovrano, emana un decreto inappellabile: colui che è morto difendendo la patria dovrà essere celebrato con tutti gli onori, l’altro lasciato insepolto e preda dei cani. Per Antigone, nipote di Creonte e sorella di entrambi i caduti, questo decreto è inaccettabile. Seppellisce il fratello. E Tebe torna a spaccarsi. Il classico di Sofocle prende vita in un riadattamento contemporaneo che alterna scene del testo antico a scene scritte ex novo per indagare con uno sguardo inedito personaggi immortali.

IO CI SONO

di Andrea Bruno Savelli
dal libro di Lucia Annibali e Giusi Fasano

16 aprile 2013, una sera qualunque. Lucia Annibali, giovane avvocatessa pesarese, torna a casa, dove la attende un uomo incappucciato che le tira in faccia dell’acido, sfigurandola. Quella stessa notte viene arrestato come mandante dell’aggressione Luca Varani, avvocato, che con Lucia aveva avuto una tormentata relazione troncata da lei nell’agosto del 2012 e che, secondo la magistratura, aveva assoldato per l’agguato due sicari albanesi, poi arrestati. Uno spettacolo di teatro civile che ripercorre la storia che ha sconvolto tutta l’Italia, in una riflessione sulla società contemporanea.

L’istruttoriA

Oratorio in undici canti

di Peter Weiss
regia di Andrea Bruno Savelli

Unanimemente considerato uno dei testi fondamentali della letteratura sulla Shoah, L’istruttoria. Oratorio in undici canti di Peter Weiss è viva testimonianza dello storico processo di Francoforte sul Meno, che dal 1963 al 1965 indagò le responsabilità di un gruppo di SS e di funzionari del lager di Auschwitz. Un dramma dal forte impatto emotivo, che alterna intensi momenti di vicende personali a resoconti analitici sul funzionamento del lager, per restituire allo spettatore tutto l’orrore del nazismo, senza pietismi.

GLI SPETTACOLI DEI NOSTRI allievi

Padre, figli
e Spirito Santo

composto e diretto da Alessio Luca Bartelloni

In un piccolo paese dell’arcipelago toscano, padre Fabiano, il giovane parroco da poco arrivato, è sconvolto da una confessione dell’edicolante del luogo: “Mia moglie e mia madre dicono che uccido un sacco di persone”. Per via dei preservativi venduti al suo chiosco. E da lì il piano: iniziare a bucarli. In un vortice di crescente delirio, tra matrimoni forzati, bambini desiderati e figli non voluti, tutto il paese è costretto a fare i conti con questa anomala impennata demografica, attirando l’attenzione di giornalisti spregiudicati, poliziotti confusi, alti prelati e una farmacista xenofoba reduce di guerra.

EMOZIONI IN SCENA

Sei storie improvvisate

Sei prove di improvvisazioni che muovono da un’emozione o uno stato d’animo specifici per dare corpo a scene surreali ed estremamente divertenti: onore, senso di colpa, abbandono, diffidenza e imbarazzo saranno i sei obiettivi da realizzare sulla scena.