Un soldato romano, durante un giro di perlustrazione, si imbatte in un mendicante divorato dal gelo notturno. Sceso da cavallo, il militare si sfila il mantello e lo taglia in due, avvolgendone una metà intorno al suo simile. Da lì a poco, il militare cambierà radicalmente la propria vita, passando alla storia come uno dei più celebri vescovi francesi, San Martino.
Da questo esempio di umana condivisione, riportato dalla tradizione agiografica, trae spunto il Festival L’Estate di San Martino di San Miniato (PI), che da quasi trent’anni illumina l’autunno teatrale con una proposta curata e trasversale. Dal 26 ottobre al 1° novembre, infatti, sette spettacoli di compagnie provenienti da tutta Italia si succederanno nella suggestiva Sala Congressi dell’Hotel San Miniato (ex chiesa del Complesso monumentale di San Martino); sei di questi concorreranno per ricevere il ventisettesimo Premio Città di San Miniato e altri prestigiosi riconoscimenti. Tutti gli eventi della rassegna sono gratuiti, in linea con lo spirito da cui questo Festival prende le mosse.
Teatro Res 9 parteciperà all’edizione 2024 della rassegna con la sua rappresentazione di Harvey di Mary Chase, prevista per domenica 27 ottobre alle 21:30. Dopo la trasferta trentina all’Uman Festival, il signor Dowd e la sua stravagante famiglia (conigli invisibili inclusi) ricreeranno a San Miniato l’atmosfera delle commedie anglosassoni del secolo scorso, dispiegando una narrazione ironica e brillante.
L’Estate di San Martino, come del resto tutte le rassegne storiche, si nutre dell’interazione di tante realtà: l’Associazione Four Red Roses di Castelfranco di Sotto (PI), il Comune di San Miniato e la rete Intesa Teatro Amatoriale, per citarne i principali. Una collaborazione che permette di condividere con un pubblico sempre partecipeil piacere di scoprire i volti noti e nuovi del teatro, attingendo dall’intero Paese. Una storia di condivisione nella quale Teatro Res 9 non può che essere lieta di inserirsi.